sabato 19 maggio 2018

Recensione del libro "Dieci azioni per zero rifiuti" di Roberto Cavallo


“Di rifiuti si muore, forse non è ancora chiaro”! Queste sono le parole di Luca Mercalli, Presidente della Società Meteorologa Italiana, nella prefazione del libro.
“Dieci azioni per zero rifiuti”
Di Roberto Cavallo e la Coop. Erika.Soluzioni concrete per comuni, aziende e cittadini
“La questione dei rifiuti nella nostra civiltà è...
Di una portata enorme, ed è sottovalutata."

I rifiuti sono un problema moderno, vecchio solo di un paio di generazioni. Un secolo fa tutto o quasi era biodegradabile in un tempo limitato e prodotto per durare a lungo. Poi sono arrivati l’età della plastica, la chimica di sintesi, il consumismo, il benessere effimero e ci siamo ubriacati di prodotti non biodegradabili, a volte anche tossici, che possono accumularsi per migliaia di anni.Ciò che “buttiamo” nell’ambiente dura migliaia di anni e produce danni irreversibili.è più che mai un atto di profonda responsabilità e di assoluta necessità.Il libro racconta di esperienze italiane virtuose improntate a quella strategia del ‘Rifiuti Zero’ in cui, l’Italia, vanta il maggior numero al mondo di amministrazioni, realtà territoriali e associazioni impegnate. Il volume ripercorre il cammino verso 'rifiuti zero' e le iniziative virtuose nel campo della sostenibilità ambientale, del riciclo e del riuso di numerose aziende, amministrazioni locali e realtà territoriali. Con un linguaggio diretto e presentando numerosi casi concreti, la questione rifiuti viene affrontata sotto diversi aspetti: si parte dalla prevenzione, arrivando al riuso e alla raccolta differenziata, per trattare poi di riciclo ma anche di raccolta dei rifiuti organici e di compostaggio.Si descrivono in concreto gli strumenti economici, i metodi per comunicare con i cittadini e con le amministrazioni, per arrivare a tematiche innovative come l'eco-design, strumento di prevenzione dei rifiuti dai risvolti ancora tutti da scoprire. Spazio anche all'analisi del “sacco nero”. Il capitolo si cui ho posto la mia attenzione è il quarto dove si parla del progetto “Ecobimbi” con il claim “Nella culla più salute meno rifiuti”. Il progetto, che parte da Torino, prevede la fornitura alle famiglie di un carnet di buoni sconto per l’acquisto di un kit di pannolini lavabili. Accompagnato da una specifica campagna pubblicitaria, organizzati incontri e recol telefonico. Al termine dell’iniziativa è stata condotta un’indagine telefonica, e, i risultati sono confortanti. Sulle 80 famiglie prese a campione, il 79% utilizzerà ancora i pannolini lavabili, il 14% ancora è indeciso e solo il 7% non li utilizzerà. La provincia di Torino ha così evitato alla discarica ben 93 tonnellate di pannolini usa e getta e, visto l’esito positivo, il progetto è stato esteso a tutti i Comuni della provincia.

Valeria Di Brisco
Responsabile gruppo "Blogger" 





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