giovedì 3 maggio 2018

Bag It: Riduci la plastica!


“Bag it”, documentario del 2010 girato da Suzan Beraza denuncia il problema dell’ utilizzo della plastica. Bag it riesce  a prendere in mano una questione che è già un po’ nota a tutti ma che tutti tralasciano, per farla diventare di vitale importanza. Come viene detto nel film, la plastica è per certi versi, un materiale incredibile.
Il problema sono gli effetti collaterali, il fatto che ce ne sia davvero troppa e il fatto che resti in circolazione praticamente per sempre. Quello che scopriamo qui però è che buona parte della plastica, quella per così dire “peggiore”, difficile da trattare, viene spedita al riciclo in Asia, dove viene scaricata in aree specifiche, all’aperto; e dove della manodopera a bassissimo costo, in barba sia a qualsiasi diritto umano che a qualsiasi protocollo igienico sanitario, seleziona la plastica che si può fondere.
Si è detto poi che la plastica è entrata ormai a far parte della nostra vita; ma non ci è entrata soltanto sotto forma delle borse di plastica che teniamo appallottolate in cucina.  Il protagonista e voce narrante del documentario, Jeb Berrier, ripete più volte di essere uno qualunque, “una persona come tante, di certo non un fanatico ambientalista”. Cosi come ripete o fa ripetere più volte le cose da fare per sottrarsi a queste dinamiche e andare contro lo Stato di Ipnosi. Sono semplici indicazioni di carattere pratico, conclusioni dettate più che altro dal buon senso e alla portata di chiunque. Partono dal presupposto più importante: pensare a ciò che si sta facendo. A ciò che si sta comprando. A ciò che ci stanno vendendo. E poi scegliere, distinguere, consumare meno, diversamente, usare le sporte per la spesa. Trovare un proprio gesto, un proprio segnale da lanciare. Forse l’eroismo contemporaneo passa per di qua: nel decidere di bere l’acqua del lavandino, nel tirare fuori i fazzoletti e tovaglioli di stoffa che abbiamo ereditato, o nel portarsi la propria tazza in ufficio.
Dunque, ci libereremo mai dell’eccesso di  plastica? Tutto parte da te!

Link del video


                                                     
                                                                      Maria Grazia D’Amico e Martina Milone

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